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Il laboratorio Regionale CROSS-TEC

CROSS-TEC: interoperabilità e virtualizzazione dei processi per reti di imprese

CROSS-TEC (www.cross-tec.enea.it) è collocato presso il Tecnopolo ENEA di Bologna (futura collocazione nella ex manifattura tabacchi, attualmente presso Centro ENEA di Bologna, via martiri di monte sole 4, Bologna) ed appartiene alla rete dei TECNOPOLI regionali ed alla Piattaforma ICT e Design della rete regionale dell'alta tecnologia.

Responsabile: Piero De Sabbata

Il laboratorio si compone di due ambiti operativi:

  • 1. Tecnologie dell’interoperabilità e reti di imprese (X-LAB), responsabile Piero De Sabbata, Piero.DeSabbata@enea.it
  • 2. Metodologie di progettazione in ambito cad/cam e nuove tecniche di produzione (PROTO-LAB), responsabile Sergio Petronilli, sergio.petronilli@enea.it



Gli obiettivi


1. Tecnologie dell’interoperabilità e reti di imprese (X-LAB)

  • Tecnologie ICT per l’interoperabilità nei modelli di business connessi all’uso efficiente e consapevole dell’energia (Smart Energy Grids, ottimizzazione del consumo energetico);
  • Metodi e strumenti per l’adozione di standard per lo scambio dati da sistema a sistema;
  • Metodi e strumenti di Test Bedding per la valutazione del livello di interoperabilità e di conformità agli standard raggiunto dalle applicazioni aziendali;
  • “Hall di Test” aperta alle imprese che vogliano testare e dimostrare l’interoperabilità delle proprie applicazioni.

Impatto atteso verso le imprese:

  • Adozione standard / collegamento con attività standardizzazione
  • Test e misura dell’interoperabilità dei sistemi
  • Creazione di un ambiente regionale favorevole all’eBusiness
  • Supporto indipendente (non un’altra soluzione SW)

2. Metodologie di progettazione in ambito cad/cam e nuove tecniche di produzione (Proto-LAB)

  • Sviluppo di metodologie per l’integrazione della modellazione CAD 3D con i sistemi di produzione automatica di prototipazione rapida e “rapid manufacturing”
  • Sviluppo di metodologie per la progettazione CAD 3D di modelli ad alto contenuto di design mediante l’utilizzo integrato della modellazione NURBS e SDS (SubDivisionSurface) per il Made in Italy
  • Definizione degli ambiti applicativi della modellazione generativa e sua integrazione con i sistemi di progettazione 3D per applicazioni di tipo “visual programming”, per la traduzione di funzioni matematiche complesse in modelli tridimensionali difficilmente realizzabili con i normali strumenti CAD.
  • Definizione di “best practices” in collaborazione con PMI e laboratori artigiani finalizzate alla sperimentazione delle attività di ricerca nell’ambito dell’applicazione delle tecnologie cad/cam e della loro integrazione con i sistemi di produzione tradizionali

Impatto atteso verso le imprese:

  • introduzione delle tecnologie CAD/CAM con particolare riferimento a quelle di modellazione 3D, ingegneria inversa e prototipazione rapida all’interno delle micro-imprese e laboratori artigiani
  • aumento della competitività delle aziende attraverso l’ottimizzazione del processo di progettazione, la riduzione del time to market e l’incremento del livello di design delle collezioni

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 /lisealab/images/2011 Bologna 010.jpg  http://spring.bologna.enea.it/cross-tec.asp?lingua=it
www.cross-tec.enea.it

Una breve storia

Le unità oggi impegnate in CROSS-TEC (www.cross-tec.enea.it) hanno precedentemente partecipato alla realizzazione del Centro per l'Innovazione CROSS (www.cross-lab.it) e del Laboratorio Regionale LISEA (www.lisealab.it).

Il background sono due laboratori per il trasferimento tecnologico che operano in Enea da più di 10 anni nell’unità ENEA per il trasferimento tecnologico (unità UTT-PMI):

XLAB: collaborazione e standard per l’interoperabilità per il Tessile abbigliamento europeo (www.moda-ml.org) ed eProcurement europeo (PEPPOL);
collaborazioni con enti di standardizzazione ed associazioni industriali europee; XLAB.

PROTOCENTER: centro dimostratore delle tecnologie di prototipazione rapida applicate ai settori dei Beni Culturali, biomedicale, meccanica e dell’oreficeria;
esperienze nei distretti di Arezzo e Valenza in collaborazione di collaborazioni con le Associazioni di Categoria PROTOCENTER.



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POR FESR

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Il Laboratorio ha realizzato progetti finanziati dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione
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