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ANTARTIDE: Alla scoperta del continente di ghiaccio

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Focus Junior

23/02/2024

Fabio Borgognoni, ricercatori del Laboratorio Tracciabilità (FSN-SICNUC-TNMT) dell'ENEA di Bologna parla delle ricerche in Antartide

La base scientifica Concordia è l’unica stazione di ricerca in Antartide cogestita da due nazioni, Italia e Francia. Dista circa 1200 km dalla costa e sorge su una regione chiamata Dome C, a 3323 m sul livello del mare, nel più vasto deserto di ghiaccio del Pianeta. Lì le condizioni ambientali sono così estreme che non ci sono né piante né animali, solo una sconfinata distesa di ghiaccio. Eppure, questo è un posto privilegiato per tutta una serie di ricerche scientifiche, dalla glaciologia, alla chimica dell’atmosfera, la sismologia, l’astronomia, la fisica dell’atmosfera e la meteorologia. In questo luogo stanno proseguendo importantissimi studi sul clima del passato tramite l’analisi delle carote di ghiaccio prelevate in profondità che potranno farci capire le complesse dinamiche del nostro Pianeta, utili anche per conoscere e prevedere l’evoluzione futura in termini di cambiamenti climatici. Per la 39 campagna estiva del Programma Nazionale delle Ricerche in Antartide a Concordia ha partecipato anche Fabio Borgognoni, ricercatore ENEA del Laboratorio Tracciabilità, che ci racconta come si vive e si lavora in questo posto estremo.

Fonte news

TECNOPOLO ENEA BOLOGNA

Il Laboratorio ha realizzato progetti finanziati dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione

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